Strategie

Vision FUB

L’innovazione tecnologica pone sfide sempre più complesse, che richiedono un approccio proattivo per garantire la competitività del Paese. Intelligenza artificiale, semiconduttori, cloud, blockchain e tecnologie quantistiche stanno trasformando l’economia e la società, rendendo essenziale lo sviluppo di infrastrutture digitali avanzate.

 

In questo scenario, la Fondazione Ugo Bordoni si evolve per anticipare il futuro e rispondere alle sfide emergenti, ampliando il proprio raggio d’azione oltre il settore delle telecomunicazioni. Al tradizionale ruolo di riferimento nel settore si affianca oggi un impegno strategico nell’analisi dell’impatto economico delle nuove tecnologie, a supporto delle politiche industriali e dell’innovazione.

 

 

La trasformazione in atto consente alla FUB di supportare la Pubblica Amministrazione, le authorities e le istituzioni, offrendo competenze specializzate, strumenti decisionali e strategie avanzate in grado di garantire competitività, innovazione e sicurezza delle infrastrutture.

 

A indirizzare le strategie della FUB è la Direzione Scientifica, che individua le principali aree di azione e definisce le linee guida per il posizionamento scientifico dell’Ente sui temi di maggiore rilevanza. Monitora, inoltre, l’evoluzione tecnologica e i progressi nel campo della ricerca, assicurando che la Fondazione sia sempre all’avanguardia nell’affrontare le sfide del futuro digitale.

 

Research & Innovation Topics

Le tematiche di ricerca e innovazione individuate dalla Fondazione Ugo Bordoni riflettono l’evoluzione dinamica del suo ruolo, che da quello più storico e tradizionale nel campo delle telecomunicazioni ha abbracciato le sfide strategiche dell’innovazione e delle politiche industriali nell’ambito delle tecnologie emergenti, data science, cloud e cybersecurity.

 

Lo scenario geopolitico attuale e la rapida trasformazione del contesto tecnologico impone l’urgenza di elaborare strategie nazionali ed europee su tematiche che costituiranno la scacchiera su cui si giocherà la partita dell’innovazione e dell’autonomia strategica.

 

 

Le tematiche della FUB riportate nell’infografica sono quelle che guideranno le attività dell’Ente nei prossimi anni, assieme alla ricerca sugli argomenti presentate nell’infografica successiva, che saranno centrali per il futuro dell’innovazione tecnologica.

 

 

Oltre alle tematiche di ricerca e innovazione e agli argomenti centrali per il futuro dell’innovazione, la Fondazione Ugo Bordoni ha identificato anche delle

priorità strategiche da presidiare per la rilevanza che ricoprono per la P.A., le Autorità indipendenti e le istituzioni nel loro complesso.

 

  1. Il futuro della televisione digitale terrestre: transizione all’IPTV e gestione dello spettro
    Lo spettro radioelettrico, risorsa limitata e vitale per le telecomunicazioni, è al centro dell’interesse istituzionale, sollecitato dalle richieste della Commissione Europea sulla banda di trasmissione. La transizione dalla televisione digitale terrestre ai modelli IPTV, che si prevede sarà completata a partire dal 2032, rappresenta un cambiamento epocale, con impatti economici e industriali di vasta portata per la competitività nazionale. La trasformazione in atto genererà opportunità e sfide significative per le imprese e i consumatori. In particolare, l’ottimizzazione dell’uso delle frequenze per i nuovi servizi digitali sarà cruciale per massimizzare i benefici economici e sociali di questa transizione. La Fondazione – forte del ruolo strategico rivestito nel passaggio dalla tv analogica a quella digitale – sta elaborando per le istituzioni studi e contributi tecnici sul tema.
  2. Upper 6GHz: una banda contesa tra 5G e Wi-Fi
    L’Upper 6GHz, la porzione di spettro tra 6 e 7,125 GHz, è un asset cruciale per l’evoluzione delle reti di telecomunicazione, con un impatto diretto sulla competitività industriale e sulla connettività globale. Il suo utilizzo si inserisce in un delicato equilibrio tra le esigenze del 5G (supportato dagli operatori TLC), che richiede frequenze dedicate per garantire prestazioni avanzate, e lo sviluppo del Wi-Fi (promosso dalle BigTech), sempre più centrale per la digitalizzazione diffusa. In Europa si mira a tutelare l’industria delle telecomunicazioni, mentre negli Stati Uniti si privilegia un accesso senza licenza, favorito dalla capillare infrastruttura cloud. Tale divergenza riflette dinamiche globali, in cui la gestione dello spettro radiofrequenziale è decisiva per l’innovazione e lo sviluppo delle reti del futuro. La FUB partecipa al tavolo CEPT per contribuire al dibattito internazionale su questo tema strategico, oltre a fornire alle istituzioni consulenza strategica e studi scientifici.
  3. Sistemi satellitari e sistemi terrestri: competizione o integrazione?
    L’intersezione tra sistemi satellitari e terrestri rappresenta un tema cruciale nell’attuale contesto tecnologico, in cui competizione e integrazione si intrecciano in scenari di rilevanza strategica. L’avvento di soluzioni satellitari su scala globale – basate su costellazioni di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) – apre prospettive inedite, favorendo la comunicazione e la cooperazione internazionale. In Europa prevale l’interesse per un approccio di integrazione, ma le dinamiche geopolitiche mostrano aspetti che vanno oltre le questioni tecniche, evidenziando il valore strategico delle infrastrutture spaziali. Per questo l’Europa ambisce a rafforzare la propria autonomia strategica, investendo in progetti innovativi volti a garantire una resilienza tecnologica di lungo termine. La Fondazione Ugo Bordoni supporta le istituzioni nazionali con contributi tecnici e consulenza strategica sul tema della Space Economy.
  4. 6G: la rivoluzione della connettività per la rete cloud-nativa
    Il 6G, sistema dalle prestazioni ad altissima capacità di trasmissione, rappresenta l’evoluzione del paradigma delle comunicazioni mobili, proiettando il futuro delle reti verso orizzonti inesplorati. Fondamentale per la competitività industriale e la connettività globale, il 6G si basa su un’architettura cloud-nativa, integrando intelligenza artificiale e machine learning per abilitare servizi innovativi ultra-affidabili e a bassa latenza. Il 6G trasformerà radicalmente il modo in cui comunichiamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo digitale, aprendo la strada a una nuova era di innovazione e connettività. Per questo la FUB è impegnata sia nell’analisi delle politiche del cloud, elemento abilitante fondamentale per le reti di sesta generazione, sia nella partecipazione attiva al dibattito internazionale sulla rilevanza strategica del 6G, partecipando a tavoli di lavoro e iniziative di ricerca.
  5. Resilienza delle infrastrutture di connettività italiane: tecnologie avanzate e modelli innovativi
    La resilienza delle infrastrutture di connettività è cruciale per tutelare dati sensibili di istituzioni e infrastrutture critiche, nonché per garantire continuità operativa. L’integrazione di reti terrestri e non terrestri, l’adozione di tecnologie avanzate, come le tecnologie quantistiche e quantum safe, l’intelligenza artificiale, il potenziamento del cloud sovrano e standard elevati per la sicurezza delle reti sono elementi fondamentali per sviluppare modelli innovativi per affrontare le sfide della connettività in scenari sempre più complessi. La Fondazione Ugo Bordoni affronta queste tematiche supportando i decisori con contributi strategici, promuovendo la ricerca attraverso i Partenariati Estesi nell’ambito del PNRR, in cui è attivamente coinvolta, oltre a proporre l’attivazione di borse di dottorato e collaborazioni con università di eccellenza.
  6. AI e cybersecurity: sinergia per la protezione delle reti
    Il binomio tra intelligenza artificiale e cybersecurity è sempre più strategico per la protezione delle reti di comunicazione e del cloud. L’intelligenza artificiale potenzia la sicurezza informatica rendendo più efficiente il rilevamento delle minacce, l’analisi del traffico dati e la risposta agli attacchi in tempo reale. Allo stesso tempo, è essenziale proteggere i sistemi che utilizzano l’intelligenza artificiale da manipolazioni, vulnerabilità e minacce emergenti. Questa sinergia consente di sviluppare difese proattive e resilienti, garantendo una connettività sicura e la protezione dei dati e delle infrastrutture critiche. La Fondazione Ugo Bordoni affronta queste tematiche sviluppando attività di ricerca, in particolare attraverso il Partenariato Esteso “SERICS – Security and Rights in CyberSpace” nell’ambito del PNRR, a cui partecipa attivamente. Inoltre, consolida il rapporto tra ricerca e innovazione proponendo borse di dottorato e collaborando con università di eccellenza nella comunità scientifica di riferimento.
  7. Intelligenza Artificiale e l’impatto su processi e produttività
    L’Intelligenza Artificiale rappresenta un fattore di trasformazione dirompente, destinato per le sue potenzialità intrinseche a ridefinire le modalità di approccio al lavoro e alla ricerca, nonché alle dinamiche dello sviluppo industriale e delle politiche pubbliche. La sua applicazione ai processi interni – su cui sta già lavorando la Fondazione Ugo Bordoni – è in grado di accelerare l’analisi dei dati, rendere più rapida la produzione di conoscenza e rafforzare il supporto decisionale per le istituzioni, anche tramite l’utilizzo di modelli predittivi. In questo scenario l’AI può essere di supporto al sistema Paese non solo per rendere più efficienti i processi interni ma anche per valutare il potenziale impatto delle politiche industriali. Comprendere e governare questo cambiamento è essenziale per sviluppare strategie nazionali ed europee capaci di garantire competitività e autonomia strategica.

Direzione Scientifica

La Direzione Scientifica indica l’indirizzo scientifico e metodologico delle attività di ricerca, innovazione e consulenza strategica della Fondazione, in linea con quanto definito nel Piano Strategico Triennale 2025-2027 e nel Programma organico delle attività di studio, ricerca e collaborazione con le Amministrazioni pubbliche e le Autorità indipendenti.

 

Responsabilità:

  • garantisce la qualità scientifica di tutti i rilasci della Fondazione
  • coadiuva la Direzione Generale in fase di acquisizione delle nuove Convenzioni e nella predisposizione di tutti gli allegati tecnici
  • coordina la predisposizione dei programmi di lavoro da parte di Aree e Unità, con particolare attenzione all’approccio scientifico e metodologico
  • assicura la gestione delle pubblicazioni scientifiche
  • garantisce la crescita delle competenze della Fondazione

 

Principali attività:

 

RICERCA

  • supervisiona la qualità della ricerca
  • gestisce i rapporti con le Università e le proposte di partecipazione a Progetti europei
  • pianifica le attività di diffusione dei risultati della ricerca

 

INNOVAZIONE

  • predispone il Piano Annuale dell’Innovazione, con il contributo dei responsabili delle Aree e delle Unità
  • progetta e valorizza i laboratori e le attività sperimentali con particolare riguardo alle principali innovazioni tecnologiche e digitali indirizzate dalle Convenzioni istituzionali

 

STRATEGIE

  • svolge consulenza strategica di alto profilo verso la P.A., che richiedono tipicamente attività e competenze trasversali alle Aree
  • redige i Position Paper sulle principali tematiche strategiche di interesse dell’Amministrazione, che possano fungere da punto di partenza per lo sviluppo di strategie, politiche industriali e interventi normativi

 

FORMAZIONE

  • predispone il Piano Annuale della Formazione interna, con i contributi di Direzioni, Aree e Unità
  • organizza i programmi di formazione connessi agli obiettivi strategici dell’Ente

 

AUDIT SCIENTIFICO

  • svolge il monitoraggio scientifico delle attività svolte nelle Convenzioni e nelle commesse in corso
  • assicura la qualità dei rilasci