A seguito della pubblicazione sul proprio sito istituzionale in data 20 luglio 2023 da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dell’apposito decreto, dal 21 luglio sono efficaci le nuove tariffe di accesso al RPO per l’anno 2023.
Sono disponibili quattro fasce di abbonamento, distinte in base alla quantità di numeri telefonici contenuti nelle liste di contatti da aggiornare, con il costo calcolato in base ai mesi residui dell’anno al momento dell’acquisto.
Il principale cambiamento rispetto al passato riguarda la possibilità di verificare uno stesso numero più volte nell’anno gratuitamente a seguito della prima consultazione, consentendo di mantenere aggiornate le liste di telemarketing per tutto l’anno senza ulteriori costi per l’operatore. In caso di necessità è comunque possibile acquistare numeri aggiuntivi a quelli presenti nelle fasce di abbonamento.
È importante ricordare che le verifiche acquistate in precedenza possono essere utilizzate dagli operatori fino al termine dell’anno, con le stesse modalità operative adottate nel passato.
La transizione dal modello a consumo a quello ad abbonamento avviene in maniera automatica e definitiva, nel momento in cui l’operatore che ha acquistato un abbonamento sottopone al RPO una lista di contatti superiore alle verifiche residue acquistate in precedenza.
Il passaggio alla forma tariffaria ad abbonamento è stato accompagnato da altre significative novità tecniche e procedurali per gli operatori. La principale innovazione riguarda l’introduzione del sistema pagoPa per i pagamenti delle fatture emesse dal RPO, che rende più snello il rapporto con la Pubblica Amministrazione, rendendo standard i pagamenti e automatica la loro riconciliazione. Da segnalare anche nuove funzionalità a beneficio dell’operatore che rendono più veloci i processi di comunicazione con il sistema RPO e migliorano l’operatività all’interno dell’Area riservata.