Progetti

Studio e analisi dello sviluppo delle nuove tecnologie nell’ambito del decreto-legge n.21/2012 “Golden Power” e s.m.i.

La FUB supporta il MIMIT nella valutazione dei piani di sviluppo delle reti e dei servizi 5G presentati dalle imprese di comunicazione elettronica in osservanza al DL 21/2012 e successive modificazioni.

In base al DL 21/2012 e successive modificazioni, la Divisione III della DGTCSI-ISCTI del MIMIT esamina i piani di sviluppo delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica basati sulla tecnologia 5G presentati dalle imprese nell’ambito della normativa Golden Power.

L’esame riguarda altresì i piani di sviluppo con riferimento a ulteriori tecnologie rilevanti ai fini della sicurezza cibernetica, che possono essere individuati con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. In questo ambito, il progetto si occupa di studiare gli aspetti rilevanti alla base delle valutazioni richieste alla Divisione III, con riguardo all’evoluzione delle architetture di rete e dei prodotti e sistemi che ne fanno parte, e all’impatto che la sicurezza delle reti e dei prodotti produce sugli investimenti delle imprese e sullo sviluppo dei nuovi servizi.

Nell’ottica di poter disporre di tutta la documentazione necessaria alle attività di valutazione, il progetto ha anche l’obiettivo di studiare, progettare e realizzare una piattaforma informatica a supporto delle notifiche e delle valutazioni sui piani presentati.

La FUB, inoltre, supporta la Divisione III nel compito di esprimere il proprio parere con riferimento alle acquisizioni o fusioni societarie e in tutti i casi di cui all’art. 2 del DL 21/2012, qualora l’oggetto delle attività riguardi le tecnologie critiche nei settori dell’intelligenza artificiale, della robotica, dei semiconduttori, della cybersicurezza, delle nanotecnologie e delle biotecnologie, di cui all’art. 9 del DPCM n. 179/2021.

In tale ambito, il progetto ha l’obiettivo di studiare costantemente lo stato dell’arte, al fine di mantenere la Divisione III aggiornata sulle nuove tecnologie per poterne valutare la criticità.