Nell’ambito dei finanziamenti ai progetti del PNRR, la proposta progettuale presentata dal Partenariato Esteso “RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART” (RESTART) si compone di otto Spokes, ognuno dei quali articolato in più progetti.
La FUB partecipa a RESTART con i seguenti tre progetti:
- Il progetto Integrated terrestrial and non-terrestrial networks (ITA-NTN) appartenente allo Spoke 2 “Integration of networks and services”, si occupa dell’integrazione delle reti terrestri (TN) con le reti Non Terrestri (NTN). La FUB si occuperà della coesistenza tra sistemi TN e sistemi satellitari mediante simulazioni numeriche ottenute con i suoi tool e della gestione e orchestrazione delle reti NTN, considerando i diversi domini che le compongono, ovvero quelli corrispondenti ai satelliti (GEO, MEO, LEO), ai droni e alle piattaforme volanti e a tutti gli elementi con cui si connettono alle reti terrestri. Inoltre, la FUB coordinerà il work package dedicato alla disseminazione.
- Il progetto Next generation wireless networks and solutions (6GWINET), appartenente allo Spoke 3 “Wireless Networks and Technologies”, si occupa delle reti radio con portanti ad altissime frequenze (mmWave) specie per reti veicolari. La FUB realizzerà il confronto dei tool di simulazione radio con Vodafone e UNINA, effettuando anche verifiche sperimentali grazie all’analizzatore di spettro acquistato con fondi RESTART. Per le attività di simulazione la FUB ha utilizzato un’evoluzione del tool ARMONICA, 5G MATLAB Toolbox e più recentemente anche SIONNA Si proseguirà lo studio delle reti RAN, anche veicolari ottimizzando la gestione delle risorse radio con processi basati su tecniche di Intelligenza artificiale (AI). La FUB coordinerà la Mission LAB dello SPOKE 3 e il work package dedicato alle Proof of Concept del progetto 6GWINET.
- Il progetto Intelligent and autonomous systems and services (NETWIN), appartenente allo SPOKE 8 “Intelligent and Autonomous Systems”, si occupa dell’integrazione dell’AI nelle reti di TLC, considerando sia soluzioni di AI per migliorare le prestazioni della rete sia soluzioni architetturali per facilitare il funzionamento dei processi di IA. La FUB simulerà piattaforme di reti 5G, dall’accesso radio al core, considerando diverse tipologie di traffico e contesti urbani che includono anche veicoli in movimento. Tali reti generano un’enorme quantità di dati che saranno trattati con algoritmi di IA. Per tali attività sono stati acquistati due server con un’elevata potenza di calcolo, che permettono di simulare degli scenari di rete realistici.