Obiettivi
Sulla base dello stato dell’arte descritto in un documento consegnato nel 2019, il Progetto intende presentare proposte per migliorare l’esperienza utente nell’eseguire pagamenti attraverso il sistema pagoPA e soluzioni per digitalizzare il processo di rimborso per prestazioni parzialmente o totalmente non usufruite. Le proposte includono modifiche al flusso di pagamento sul pagoPA ma anche suggerimenti alle PA per migliorare la percezione del servizio da parte degli utenti.
Impatto
Il processo di digitalizzazione della PA in Italia è in continua evoluzione, dovendo adempiere a scadenze e nuovi vincoli come l’autenticazione tramite SPID e l’uso del sistema pagoPA per i pagamenti.
Dall’analisi dei processi online in ambito sanitario attualmente erogati, emerge da una parte la necessità di migliorare la loro efficacia per renderli sempre più diffusi, e dall’altra l’indicazione di quali altri processi devono essere integrati come quello per i rimborsi.
Descrizione
Partendo dallo stato dell’arte dei processi in ambito sanitario presentato a fine 2019, l’obiettivo iniziale prevedeva di coinvolgere le Regioni al fine di individuare un modello valido a livello nazionale. Il sopra citato documento è stato quindi ristrutturato e snellito per essere condiviso con il personale dirigente sanitario e raccogliere ulteriori risultati ed esperienze. Dovendo fare a meno del loro coinvolgimento, si è deciso di procedere in maniera autonoma ma propositiva. Il Progetto ha così individuato nuovi ambiti di interesse della PA coinvolte nell’erogazione di servizi sanitari, con l’obiettivo di risolvere difficoltà e obiezioni esposte durante i tavoli tecnici con AgID.
È stata così avviata una fase di analisi e di approfondimenti per individuare interventi migliorativi da apportare all’attuale esperienza di pagamento offerta dal sistema pagoPA. Tali proposte intendono ridurre il numero di passi richiesti per finalizzare un’operazione di pagamento ed eliminare eventuali passi procedurali duplicati (come la fase di autenticazione). Le soluzioni proposte devono essere comunque discusse tra i soggetti coinvolti, la loro realizzazione infatti implica modifiche non solo lato PA ma anche al sistema pagoPA stesso.
Successivamente si è lavorato alla formulazione di proposte tecnologiche per digitalizzare il processo di rimborso per prestazioni parzialmente o totalmente non usufruite. Una delle soluzioni proposte intende avvalersi del sistema pagoPA, modificando una delle funzionalità già disponibili, in modo da restituire l’importo attraverso lo stesso canale usato all’atto del pagamento. Il documento descrive inoltre suggerimenti per migliorare l’efficienza della PA così come percepita dagli utenti finali, per renderla quanto più simile a quelle offerte dai maggiori siti di servizi online.