di Redazione
Si è tenuto martedì 8 aprile a Roma, presso gli spazi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il primo Workshop FUB dal titolo: “Il futuro della TV lineare. Connessione, spettro e transizione verso il modello IPTV“.
L’incontro ha inaugurato un nuovo ciclo di workshop interni promossi dal Direttore Scientifico della Fondazione Ugo Bordoni, Mario Frullone. Nati con l’obiettivo di approfondire tematiche strategiche emerse nell’ambito dell’analisi condotta per il “Piano Strategico Triennale”, l’iniziativa intende rafforzare il ruolo della Fondazione nel dibattito scientifico, istituzionale e regolatorio, anticipando i principali scenari tecnologici destinati a caratterizzare il futuro dell’innovazione digitale nel Paese.
Il workshop ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento interno su un tema di rilevanza storica per la FUB: la televisione. Già protagonista vent’anni fa del processo di transizione dalla TV analogica al digitale terrestre, la Fondazione è al momento attivamente impegnata, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’elaborazione di un’analisi strategica sul futuro del settore e nel supporto ai tavoli di indirizzo strategico in ambito europeo.
Ricercatori FUB nel corso del Workshop nella Sala Rossa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Nel corso dell’incontro sono stati analizzati gli attuali scenari di transizione dalla televisione digitale terrestre verso modelli di distribuzione basati su IP, gli impatti economici e industriali di questa trasformazione in un’ottica di uso efficiente dello spettro radioelettrico.
La sessione si è articolata in cinque interventi, curati dai ricercatori senior della Fondazione, che hanno illustrato i risultati emersi dai recenti gruppi di lavoro interni. Nello specifico, le presentazioni si sono incentrate sui seguenti aspetti:
- “Frequenze in gioco e contesto internazionale” – a cura di Massimo Celidonio, che ha esaminato l’evoluzione dell’uso dello spettro radio in ambito televisivo e le prospettive di carattere regolamentare a livello europeo.
- “Il digitale terrestre come piattaforma di accesso universale” – a cura di Ferdinando Lucidi, che ha descritto le peculiarità della trasmissione televisiva broadcast, analizzando i vantaggi del DTT come piattaforma di accesso e valutando l’occupazione di banda per i servizi TV.
- “Nuovi trend e prospettive del modello economico del digitale terrestre” – a cura di Mauro Falcone, che ha illustrato le nuove opportunità tecnologiche che consentono all’utente finale una fruizione della televisione lineare sempre più trasparente rispetto alle modalità di distribuzione del segnale.
- “Sostenibilità economica di un modello nazionale «no change»” – a cura di Maurizio Pellegrini, che ha presentato un’analisi economica e industriale del comparto televisivo, evidenziando i principali trend di consumo e analizzando la sostenibilità degli attuali modelli di business.
- “Sostenibilità economica di un modello «IP-only»” – a cura di Sergio Pompei, che ha esaminato scenari basati su architetture per la trasmissione della TV over IP, soffermandosi sugli impatti economici e infrastrutturali della transizione.
Al termine delle presentazioni, il Direttore Scientifico della Fondazione ha offerto una sintesi complessiva delle tematiche emerse, evidenziando le principali sfide che attendono il settore e delineando le possibili direttrici di intervento per la Fondazione, considerando anche la strategicità del tema.
A seguire, si è aperta un’open discussion che ha coinvolto diversi ricercatori della Fondazione, dando spazio a domande, commenti e riflessioni. Si segnalano in particolare gli interventi di Albenzio Cirillo e di Robert Castrucci sulle tematiche legate sia agli aspetti tecnologici della televisione sia alle ricadute sociali della fruizione della tv lineare e di quella generalista.
L’evento ha visto un’ampia partecipazione, con oltre 40 ricercatori FUB presenti in sala e altri 25 collegati da remoto. A conferma della rilevanza strategica del tema, è intervenuta anche Patrizia Catenacci, Direttore della Direzione Generale per il digitale e le telecomunicazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Questo appuntamento segna l’avvio ufficiale dei Workshop FUB, concepiti come spazi di condivisione, approfondimento e crescita collettiva. Un’iniziativa che punta a stimolare il dibattito interno e a rafforzare la leadership tecnico-scientifica della Fondazione nelle Aree tematiche interne, relative a Telecomunicazioni, Cybersicurezza, Nuove Tecnologie, Cloud e dati.
Nel corso del 2025 sono previsti altri due workshop, ciascuno dedicato a una delle priorità strategiche individuate dalla Direzione Scientifica. Attraverso questi appuntamenti, la Fondazione Ugo Bordoni conferma il proprio impegno nel promuovere il dialogo scientifico interno e nel consolidare il proprio ruolo di riferimento nei settori chiave della trasformazione digitale.