A febbraio 2025 si è svolta a Bologna ITASEC, la principale conferenza nazionale dedicata alla cybersicurezza, giunta alla sua nona edizione. Per la prima volta, l’evento è stato organizzato congiuntamente dal Cybersecurity National Lab del CINI e dalla Fondazione SERICS (Security and Rights in Cyberspace) con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
L’evento ha riunito autorità, professionisti e accademici, offrendo uno spazio di confronto sulle tematiche più attuali nel campo della cybersicurezza per contribuire alla costruzione di un’ecosistema digitale robusto e resiliente.
Il programma, dettagliato e ricco di contenuti, ha visto la partecipazione di keynote speakers di eccellenza, tra i quali Luca Tagliaretti (Direttore Esecutivo dell’European Cybersecurity Competence Centre), Bruno Frattasi (Direttore Generale dell’ACN), Giovanni Vigna (Direttore dell’AI Institute for Agent-Based Cyber Threat Intelligence and Operation dell’Università della California), Lorenzo Cavallaro (Direttore del Systems Security Research Lab dell’University College of London), Lalana Kagal, (ricercatrice presso il Computer Science and Artificial Intelligence Lab del MIT) e Melanie Rieback, (CEO e co-fondatrice di Radically Open Security).
L’ACN è stata protagonista di diversi momenti chiave, tra cui l’NCC-IT Matchmaking, organizzato dall’Agenzia, a cui ha partecipato anche Luca Nicoletti, (Capo del Servizio Programmi industriali, tecnologici e di ricerca di ACN). Quest’appuntamento ha rappresentato un’occasione di incontro tra dottorandi, partner industriali, potenziali investitori e Operatori del Cyber Innovation Network, il programma di accelerazione dell’Agenzia. Grande attenzione è stata riservata anche alle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione Europea per il mondo della ricerca attraverso i programmi Digital Europe e Horizon Europe, che ha visto, oltre all’ACN, anche il coinvolgimento di rappresentanti della Scuola IMT / Università di Firenze e di ECSO.
Sul fronte normativo, Milena Rizzi, Capo servizio Regolazione di ACN, ha presentato i percorsi di attuazione della direttiva NIS2, un passo fondamentale nella legislazione europea, entrata ufficialmente in vigore in Italia il 16 ottobre 2024, per rafforzare il livello di sicurezza informatica. I requisiti di sicurezza nel contesto della direttiva NIS sono stati evidenziati anche nell’ambito di un panel su regolamenti, framework e standard di cybersecurity.
Un secondo panel sul tema “Attori Pubblici e Cybersicurezza: AgId, Garante Privacy e ACN a confronto” ha visto protagonisti Nunzia Ciardi (Vice-direttore Generale di ACN), Rocco De Nicola (Cini Cybersecurity National Lab e IIT CNR Pisa), Giusella Finocchiaro (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna), Mario Nobile (Direttore generale dell’AgId), e Pasquale Stanzione, (Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali).
Il Cybersecurity National Lab ha inoltre presentato il libro bianco “Regulatory Sandboxes for AI and Cybersecurity – Questions and Answers for Stakeholders” e ha ospitato un panel su regolamenti, framework e standard di cybersecurity.
Le numerose sessioni scientifiche si sono svolte in parallelo a sessioni dedicate ai progressi delle attività di ricerca svolte nell’ambito dei 10 spoke del Partenariato Esteso SERICS offrendo una visione a 360° su tutte le principali tematiche della cybersicurezza per mettere in sicurezza la trasformazione digitale e la protezione dei dati. Ampio spazio è stato dedicato anche le sessioni per i vendor, disponibili anche per fornire informazioni nell’area espositiva dedicata.
Particolare attenzione è stata dedicata ai giovani, con workshop e sfide per studenti delle scuole superiori e un’innovativa competizione di pitch per i giovani ricercatori di SERICS, valutati da una giuria di esperti accademici, istituzionali e industriali. Un’opportunità concreta per i nuovi talenti della cybersecurity di farsi conoscere e creare connessioni con i protagonisti del settore.
La Fondazione Ugo Bordoni (FUB), presente anche in passate edizioni, ha partecipato alla conferenza sia come socio della Fondazione SERICS, coinvolta nei progetti 5G Sec e Eraclito (rispettivamente afferenti allo Spoke 4 – Operating Systems and Virtualization Security e allo Spoke 7 – Infrastructure Security), sia contribuendo con due presentazioni nelle sessioni scientifiche dedicate a 5G & 6G Security e Wireless & Network Security. La FUB ha inoltre seguito con particolare interesse i panel sulla direttiva NIS2, sulla quale svolge un ruolo di supporto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e le autorità di settore per la validazione dei soggetti NIS, oltre alla gestione dei tavoli settoriali.
ITASEC 2025 ha confermato il suo ruolo di hub strategico per il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, industria e ricerca accademica. Un’edizione che ha rafforzato il legame tra ricerca, innovazione, regolamentazione e formazione per affrontare in modo sicuro le sfide del futuro digitale.