di Redazione
Dal 3 al 6 marzo 2025 si svolgerà a Barcellona il Mobile World Congress (MWC), l’evento di riferimento a livello globale per il settore delle telecomunicazioni e della connettività. La manifestazione, che ogni anno riunisce leader di settore, innovatori e startup, rappresenta un’importante vetrina per presentare tecnologie emergenti e discutere delle principali evoluzioni del mercato digitale.
L’Italia sarà rappresentata dal Padiglione Italiano, organizzato dall’Italian Trade Agency (ITA) in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e l’Ambasciata italiana a Madrid. Il padiglione ospiterà le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), insieme a startup e PMI innovative selezionate per mostrare le sperimentazioni realizzate sul territorio nazionale.
Alla cerimonia di inaugurazione del Padiglione Italiano, prevista il 3 marzo alle ore 13:15, parteciperà il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, che successivamente visiterà le postazioni espositive delle CTE e delle startup. Il Viceministro interverrà in mattinata anche a una tavola rotonda nell’ambito del Ministerial Programme, un’occasione di confronto istituzionale con rappresentanti governativi sulle prospettive delle tecnologie emergenti a livello internazionale. Sono inoltre in agenda incontri con delegazioni estere e appuntamenti con gli stakeholder del settore.
Nella delegazione italiana sarà presente la Fondazione Ugo Bordoni (FUB) con Luca Rea, responsabile dell’Area Telecomunicazioni, e Arianna Rufini, ricercatrice esperta di 5G e Quality of Service (QoS), attualmente a supporto dell’Ufficio di Gabinetto del MIMIT. La FUB – con la sua consolidata esperienza nelle telecomunicazioni e nelle tecnologie emergenti – è incaricata di gestire la cabina di regia delle Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), svolgendone il coordinamento tecnico-scientifico e contribuendo allo sviluppo e alla sperimentazione di soluzioni basate su 5G, Intelligenza Artificiale, Cloud Computing, Blockchain, IoT e Tecnologie Quantistiche.
La presenza delle Case delle Tecnologie Emergenti al MWC consente di valorizzare le sperimentazioni realizzate nei poli di Bologna, Pesaro, Campobasso, Cagliari, Genova, Napoli e Torino, grazie al finanziamento del MIMIT. I progetti esposti illustreranno i risultati delle attività di ricerca e sviluppo condotte sul territorio, con l’obiettivo di promuovere il trasferimento tecnologico e favorire la crescita del tessuto imprenditoriale italiano.
A ulteriore conferma della rilevanza della partecipazione, il MWC ha pubblicato una pagina dedicata alle Case delle Tecnologie Emergenti sul proprio sito ufficiale, offrendo visibilità internazionale alle iniziative supportate dal MIMIT e coordinate dalla FUB.
La Fondazione Ugo Bordoni continuerà a supportare il network delle CTE, mettendo a disposizione competenze specialistiche e contribuendo a rafforzare il posizionamento dell’Italia nel contesto delle tecnologie emergenti e delle reti di nuova generazione.
Per maggiori informazioni: notizia del portale delle CTE su Padiglione Italiano al MWC