L’evoluzione dei servizi di comunicazione elettronica porta sempre più al centro dell’attenzione la tutela del consumatore riguardo alla qualità dei servizi erogati in un ambiente caratterizzato da una molteplicità di operatori di telecomunicazioni. Sono già in atto iniziative di particolare rilievo che vanno in tale direzione.
Questo seminario è stato centrato sull’applicazione delle tematiche di qualità ai sistemi mobili, che per le loro particolari caratteristiche richiedono approcci e metodologie specifiche. L’Italia è da sempre considerato un paese d’avanguardia per quanto riguarda le comunicazioni mobili e personali e un laboratorio di lancio per nuovi servizi mobili, che segue con tempestività l’evolversi degli standard digitali. La penetrazione raggiunta dai sistemi di seconda generazione (2G – GSM) e poi da quelli di terza generazione (3G – UMTS) nelle sue varie declinazioni tecnologiche, ha consentito all’Italia di scalare rapidamente le classifiche mondiali quanto a diffusione e pervasività dei servizi mobili. Il recente sviluppo dell’accesso ad Internet mediante smartphone o chiavetta USB ha amplificato ulteriormente la rilevanza strategica ed industriale delle reti mobili, consentendo a chiunque di rimanere “always on”, dotato di connettività Internet sempre e dovunque, proprio per rispondere ad esigenze sempre più complesse. E’ ormai all’orizzonte una quarta generazione di servizi mobili, caratterizzata dal nuovo standard LTE, che promette velocità di trasmissione inimmaginabili sino a pochi anni or sono ed un ambiente di connettività seamless, ossia in grado di utilizzare al meglio risorse e apparati già esistenti, integrandole all’interno di un’unica rete mobile. Ne nasceranno servizi con ampia pervasività e diffusione nella vita quotidiana, in ambiti finora inesplorati.
Accanto alla crescente rilevanza dei servizi mobili si deve registrare la contemporanea attenzione alla qualità, al fine di garantire che i servizi prospettati siano fruibili nell’esperienza quotidiana degli utenti con alti livelli di accettabilità e apprezzamento. Sarà sempre più su tali aspetti che si giocheranno le partite della competitività e della concorrenza fra i diversi operatori. D’altra parte, nelle sfide sui nuovi servizi e sulla relativa qualità offerta potranno avere un ruolo non trascurabile l’attenta profilazione dei consumatori e di conseguenza l’offerta di panorami tariffari diversificati e calibrati sulle specifiche esigenze di servizio e qualità.
Risulta quindi essenziale l’analisi della qualità offerta sulle reti mobili, ruolo solitamente svolto dalle autorità di regolazione indipendenti, in modo da garantire obbiettività di valutazione e tutela dell’utente finale.
Nella mattinata è stato possibile avere la descrizione delle esperienze sviluppate in Francia e Spagna con l’intervento di due relatori, protagonisti delle associate attività tecniche nei rispettivi organismi competenti, ARCEP e MYTIC, che hanno esposto i rispettivi approcci, l’uno basato su campagne di misura in campo, l’altro su rilevazioni mediante contatori di rete. Il pomeriggio si è aperto con un intervento di Federico Flaviano, Direttore della Direzione Tutela dei Consumatori della AGCOM. E’ seguita una tavola rotonda con il coinvolgimento di rappresentanti dei maggiori player del settore, nella quale si è discusso le interrelazioni esistenti fra nuovi servizi 4G, qualità attesa e profili tariffari associati, che occuperanno il panorama ed il dibattito dei mesi e degli anni a venire.
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